La Muda Oggi
Il presente
Il presente
La Muda è stata nei secoli dogana, locanda e osteria (dal 1470), non cambiando mai il suo ruolo strategico sul Passo San Boldo. Da giugno 2014 Enrico e Federica hanno rilevato l’Osteria La Muda. Giovane coppia nel lavoro e nella vita, hanno colto la sfida di riportare la Muda, e con essa il Passo San Boldo, all’antico splendore.
“Abbiamo deciso di lasciare i nostri lavori “sicuri” e di seguire il nostro progetto di vita alla Muda, seguendo la nostra passione per l’enogastronomia di qualità e per un territorio che ha molto da offrire e merita di essere conosciuto e valorizzato. Un luogo così, ricco di storia e di tradizioni non può e non deve restare chiuso!
“Di origine romano-veneziana, sono cresciuta a “pizza, prosciutto e fichi” in una località del litorale romano. Già in tenera età ho scoperto il gusto di “metter le mani in pasta”, di creare, seguendo la passione familiare per gli ingredienti giusti e le tradizioni culinarie. Il gusto per libri e scrittura, poi, non è mai mancato: ogni viaggio è stato una scoperta di sapori, emozioni e tipicità da narrare. Dopo la scuola alberghiera, gli studi mi hanno portato alle origini, nel materno Veneto e mi sono laureata in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione. Sono Sommelier FISAR e Food Reporter: nel tempo libero mi occupo di ciò che è piacere e cultura del cibo e del vino per i sensi e la mente. Dopo oltre 20 anni di esperienza nella ristorazione e negli alberghi di Venezia ho deciso di dedicarmi con Enrico al progetto che abbiamo per l’Osteria la Muda, perché crediamo in questo luogo e siamo convinti che riuscirà a regalarci nel tempo delle grandi soddisfazioni.”
“Montagna, cucina e apicoltura: potremmo riassumere così le mie passioni. Dopo la scuola alberghiera, mi sono laureato in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione con una tesi sulle Erbe Spontanee e il loro uso in cucina. Oggi oltre al cuoco de La Muda, sono docente di cucina in scuole di formazione professionale e nelle scuole alberghiere. Nel tempo libero mi occupo delle mie api, faccio passeggiate in montagna e mi dedico alla ricerca e alla sperimentazione di nuove ricette per la mia osteria.”